Inferriate Norme
PRESENTAZIONE DIA
La DIA va obbligatoriamente presentata per tutti quei casi in cui i cancelletti, le inferriate, le tende da esterno, i doppi infissi o similari vengano collocati o sostituiti IN EDIFICI STORICI, o EDIFICI RICADENTI IN ZONA DI VINCOLO AMBIENTALE Dlgs 490/99 (ex legge 1497/39) o EDIFICI VINCOLATI COME BENI CULTURALI (ex legge 1089/39) mentre NON OCCORRE AUTORIZZAZIONE IN TUTTI GLI ALTRI CASI, purchè l´installazione o la sostituzione di cancelletti, inferriate, tende da esterno, doppi infissi o similari sia dello stesso tipo di eventuali già presenti o, se di nuova installazione, con univocità di tipo, stile e colore per fabbricato.
INFERRIATE ALLE FINESTRE IN CONDOMINIO
" È legittima, in mancanza di effettivo pregiudizio al decoro architettonico dell'edifico, la collocazione di inferriate alle finestre di un´unità immobiliare sita in un condominio, atteso che la funzione di difesa della proprietà individuale appare senz´altro meritevole di tutela. (Trib Rimini, sentenza 25 maggio 1995, est. dott. Cetro · massimata). Detta delibera, che qualificava come arbitrario la installazione di inferriate alle finestre di un appartamento, aveva delegato l´amministratore ad adottare i provvedimenti più opportuni per l'eliminazione delle stesse". "
È legittima l´installazione di inferriate alle finestre di un´unità immobiliare condominiale, in quanto l´opera realizzata non comporta alcun turbamento estetico nella simmetria dell´edifico e alle sue linee architettoniche. Anche se l´opera cagionasse un pregiudizio economicamente valutabile, rispetto ad esso prevale l´interesse dei singoli condomini a tutelare la sicurezza dei propri beni e delle proprie persone. Massima: Sentenza Corte d'Appello MILANO · del 14 aprile 1989".
NORMATIVA UNI
Con la crescita eccezionale della domanda di prodotti di sicurezza si è visto nascere la necessità di stabilire precise norme tecniche in grado di dimostrare, secondo i criteri oggettivi e universali, il reale livello di sicurezza del prodotto.
I test di prova, da realizzare in forma riproducibile per tutti i costruttori, sono lo strumento fondamentale per garantire la qualità che il produttore ha il dovere di dare al consumatore. Così è stata introdotta la norma europea UNI ENV 1627/30:2000.
La normativa europea è costituita da quattro norme: UNI ENV 1627, UNI ENV 1628, UNI ENV 1629, UNI ENV 1630, che definiscono per le chiusure antieffrazione, la classificazione, i requisiti e i metodi di prova. I prodotti che si intendono classificare e commercializzare in base a tale normativa, devono superare una "prova tipo", o prova del prototipo ingegnerizzato, presso un Istituto di prova.
La norma richiede che il campione sia sottoposto per la sua qualificazione a tre tipi di prove per la resistenza.
- Sotto carico statico
- Sotto carico dinamico
- Sotto attacco manuale
Solo i campioni che hanno superato positivamente tutte queste prove possono essere definiti certificati ed assumere una delle sei classi in cui le prime 4 si riferiscono agli ambienti civili e privati.
Il tempo di resistenza del campione sottoposto a prova e la tipologia degli strumenti utilizzati durante l'effrazione sono definiti in base alla classe di resistenza che il prodotto intende raggiungere.
E' importante sottolineare che il tempo operativo di prova è estremamente lungo, in riferimento alla situazione reale di scasso.
CLASSE | Procedura di lavoro | Esempi di utilizzazione |
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1 | Lo scassinatore principiante tenta di forzare il serramento usando forza fisica come urti, spallate, sollevamento | Porte caposala con rischio normale, porte di magazzini di merce di basso valore intrinseco |
2 | Lo scassinatore occasionale cerca di forzare il serramento usando attrezzi semplici come cacciavite, tenaglie, cunei | Porte caposala con rischio considerevole, uffici di edifici industriali, case e ville, appartamenti in condominio |
3 | Lo scassinatore tenta di entrare con cacciavite e un piede di porco | Porta caposala con rischio considerevole, uffici, villette signorili, appartamenti in condominio |
4 | Lo scassinatore esperto usa in aggiunta seghe, martelli, accette, scalpette e trapani portatili a batteria | Uffici di banche, orologerie, ospedali, impianti e laboratori industriali, ville e villette signorili |
5 | Lo scassinatore esperto usa in aggiunta attrezzi elettrici come trapani, seghe a sciabola, mole ad angolo | Banche, orologerie e gioiellerie, protezione dei documenti riservati, ambienti militari in genere e ambasciate |
6 | Lo scassinatore esperto usa inoltre attrezzi elettrici ad alta potenza come trapani, seghe a sciabola, mole ad angolo con disco massimo di 230mm di diametro | Banche, orologerie e gioiellerie, protezione dei documenti riservati, ambienti militari in genere e ambasciate |