La Betulla

Si tratta di alberi e arbusti a fogliame deciduo che possono raggiungere i 15-30 m di altezza, foglie variamente formate e sfumate di verde a seconda della specie o varietà, la specie più diffusa è la Betula pendula (= B. verrucosa), da alcuni autori considerata una sottospecie o varietà di B. alba, e chiamata volgarmente betulla bianca, betulla pendula o betulla d'argento, che predilige terreni acidi, poveri, sabbiosi o ciottolosi; mentre la Betula pubescens nota col nome di betulla pelosa o betulla delle torbiere, dalle foglie pelose, predilige terreni paludosi o torbosi, di dimensioni analoghe alla B. pendula anche se si presenta più frequentemente come alberetto o cespuglio.
Le betulle si caratterizzano per la corteccia bianca argentata dovuta alla presenza di granuli di betulina, dotate di una notevole rusticità, resistendo a condizioni ambientali avverse, resistendo a geli improvvisi e prolungati e a lunghi periodi di siccità, diffuse nelle regioni del Picetum, Fagetum e Castanetum, ma spingendosi anche nelle zone superiori e inferiori
Le betulle vengono coltivate come piante ornamentali per l'eleganza del fogliame e il fusto dalla corteccia bianca maculata di nero, in parchi o giardini, su terreni sciolti e freschi. In silvicoltura vengono utilizzate per consolidare frane, detriti di falda o per il rimboschimento di pascoli e cedui.
Nell'arboricoltura da legno viene coltivata a fustaia con turni di 40-50 anni, o più raramente a ceduo per la produzione del legname usato nell'industria del mobile. Viene anche coltivata per le proprietà officinali e medicinali. Si moltiplica naturalmente per seme, per talea dei polloni o si piantano soggetti di due anni provenienti dai vivai..
Istruzioni per l’uso: Il legno di betulla è elastico ma anche il più robusto tra i legni teneri. Poco resistente all’umidità, viene impiegato per impiallacciature o compensati, così come per mobili e architettura di interni. Inoltre trova impiego nella fabbricazione di sci, giocattoli e oggetti di uso domestico; viene anche utilizzato come combustibile di ottima qualità. Anche le altre parti della pianta sono ricercate: la scorza per l'industria conciaria e farmaceutica, le foglie per l'estrazione di un principio giallo utilizzato in tintoria